Ho sempre sospettato che anni e anni e anni di colpi di sole avrebbero prima o poi dominato la mia mente. Più delle droghe, più delle delusioni d’amore, più delle letture compulsive di “cioè”.
E proprio circa 10 giorni fa ho avuto l’illuminazione mentre, seduta davanti ad un uomo nudo, ho detto indicando il suo pene: “lui va benissimo, è tutto quello che c’è intorno che non va“: SO DIRE LA COSA SBAGLIATA AL MOMENTO GIUSTO.
So farlo, me l’ha insegnato l’ossigeno.
Inutili sono stati i tentativi delle mie amiche di arginare il problema commentando le mie disfatte verbali con le solite frasi tipo “la tua è solo paura, perchè lui ti piace“, “volevi metterlo alla prova” o addirittura “era in erezione, non ascoltava“.
Mi succede spesso, mi succede sempre. Pare che la mia mente sappia calcolare il momento esatto in cui dovrei stare zitta, la curva più alta dell’imbarazzo da cagata, e lì ci spari una frase sensatamente incivile e grottesca.
Come quella volta quando, ubriaca ad un matrimonio davanti al bancone del bar, guardai un invitato e prima di dire cose tipo “che bel vestito” o anche “stai bene stasera“, mi è uscito un “ti tromberei ma non ti tromberò“. Che poi in effetti era anche vero, avevo bevuto, mi facevano male i piedi, ed ero stanca ma..c’era davvero bisogno di dirlo?
E alla fine, diciamocelo, scherzavo in entrambi i casi. Ma suona tanto di quello scherzo di merda, come il dentifricio sulle labbra mentre dormi.
Speriamo che lo shatush migliori la situazione, dato che non arriva alla radice.
ah ah ah!!! 😀 semplicemente FANTASTICA!!!
Post meraviglioso!
No, sul serio, mi piacerebbe saper essere un po’ come te e dire le “cose sbagliate” che mi passano per la testa invece di pensarle soltanto. Almeno forse mi toglierei il vizio di perdermi metà delle conversazioni altrui quando il mio cervello comincia a parlare per conto suo.